MEDIASTARS - Il Premio Tecnico della Pubblicità

Ispirazione e produzione creativa. L’ispirazione ci accompagna, e come si dice non dà preavvisi, la produzione spesso conferma le idee e il lavoro di team produce sempre i migliori risultati.

Erika Fabiano
Senior Creative Copywriter @PublicisSapient

Come nasce l'ispirazione, per un creativo di oggi? Dove traiamo la nostra "ispirazione" che ci porta a rivelare ciò che esiste ma è nascosto?

La parola ispirazione mi fa pensare alla doccia. Infatti ho avuto le migliori idee sotto la doccia, cantando…Forse perché curo me stessa, forse perché penso o non penso proprio perché sto pensando a tutt’altro e non penso né al progetto a cui sto lavorando né a quello che mi aspetta : lì mi sono venute le mie idee migliori. I copy di solito danno giustificazioni più letterarie come: “l’idea mi è venuta al parco leggendo un libro fantastico o in biblioteca…No, io sotto la doccia e l’ispirazione non dà preavviso …uscivo dalla doccia con l’asciugamano, andavo di corsa a prendere un post it, un foglio e scrivevo e poi ritornavo a fare la doccia!! Per me è questo: un momento che non ti aspetti e fuori dalle righe.

Come riconoscere la consapevolezza delle proprie competenze nel nostro ambito lavorativo? Come misurarsi con questo aspetto nello svolgimento dell'attività professionale?

Per me sono fondamentali tre parole: cuore, pancia e poi arriva la testa. Ma in tutto questo ci deve essere empatia, ci deve essere della pelle. Per me la consapevolezza è avere la padronanza di quello che faccio: io so perfettamente di cosa sto parlando, cosa sto facendo, cosa sto trasferendo, quale è il messaggio che voglio dare, so perfettamente come rendere l’ispirazione una cosa razionale e so anche quali sono i miei limiti, nel senso che ancora oggi, anzi soprattutto oggi, sono convinta che imparo da chiunque, anche da persone che incontro per caso, mi fermo spesso a parlare con le persone perché così ho consapevolezza di essere me stessa e di prendere anche dagli altri e trasferire il tutto nel mio lavoro.

Nel nostro mondo condiviso non ci si può più permettere di agire da soli. Con chi costruire alleanze per rispondere alle esigenze del mercato di oggi?

L’alleanza la faccio con chiunque! Col mio capo, con mio marito, con le persone che incontro col mio cane…con chiunque! Con il cliente, perché credo sia importante creare la consulenza, la consulenza a livello totale, creo empatia e alleanza perché creo un rapporto di fiducia ed empatia e di serenità e questo mi permette sia di fare l’operativo, perché sono capace di farlo, ma anche di fare qualcosa di più, per guardare oltre, guardare avanti perché so cosa posso fare per il cliente, perché sono consapevole, sono padrona di me e di cosa faccio.