ENTRARICERCA

Intervento di Pietro Dotti
Atti della Tavola Rotonda del 27 Maggio 2009

Senza titolo

Pietro Dotti
Presidente J. Walter Thompson Italia

Vorrei dare ora la parola a Pietro Dotti, Presidente di J. Walter Thompson Italia. Un colosso come J.Walter Thompson ha sicuramente già recepito le esigenze del consumatore e ha anche già reagito un po’ di tempo fa. Pertanto vorrei chiedere quanto in base alla vostra esperienza Internet e le nuove tecnologie hanno modificato il rapporto tra consumatore e marca e quali sono le opportunità e i rischi che un’azienda corre quando si decide di inserire Internet e i mezzi digitali all’interno di una strategia di comunicazione?

La domanda è sicuramente complessa. Innanzitutto il cambiamento è stato epocale, negli ultimi 10 anni Internet ha cambiato la vita a tutti, specialmente per noi che una volta ci chiamavamo “pubblicitari”, e che oramai siamo comunicatori a tutto tondo, sostanzialmente da produttori di pubblicità siamo diventati produttori di contenuti o “narratori di storie”. Internet ha sicuramente facilitato questo cambiamento e ampliamento della nostra funzione. Internet ha inoltre offerto una grande opportunità: quella di permettere un rapporto più diretto con il target. Prima il “comunicatore” somministrava un messaggio al pubblico, e solo attraverso grandi ricerche di mercato, e tramite l’analisi delle vendite potevamo avere un feedback sulla nostra comunicazione; oggi abbiamo invece un ritorno immediato.

Un’altra opportunità offerta da Internet riguarda la possibilità, con budget e investimenti contenuti, di realizzare campagne molto efficaci. Per investimenti contenuti intendo investimenti da qualche decina a qualche centinaia di migliaia di euro, lontani dai budget di milioni che consentono di andare in televisione. Questo media è inoltre “misurabile”, abbiamo un ritorno immediato, sappiamo subito quante persone ci hanno visto, riceviamo commenti e siamo obbligati a tenerne conto. Il “comunicatore” è sceso quindi dal suo piedistallo per incominciare a parlare con i consumatori in modo più diretto.
I rischi sono altrettanto numerosi ne se ne parla sempre molto poco.

Il primo rischio che vedo è che spesso noi comunicatori, le web agency e i clienti a volte si dimenticano del punto da cui sono partiti, o da cui si deve partire, che è il posizionamento strategico della marca. Spesso presi dalla foga “del fare” ci si dimentica che esistono valori di marca da rispettare, posizionamenti esclusivi da comunicare. Forse è meglio non dimenticare che il punto di partenza invece deve essere sempre un posizionamento strategico da declinare su tutti i mezzi.

In secondo luogo il rischio fortissimo che si ha usando mezzi avanzati, come ad esempio i social network, è che si perda il controllo della marca. Posso sicuramente produrre idee carine, filmati virali molto belli. È anche vero però che il giorno dopo posso trovare 10 utenti che stravolgono i miei concetti. Bisogna quindi stare al gioco, ma avere anche dei mezzi di difesa, perché danneggiare una marca non è poi così difficile.

Senza titolo

Pietro Dotti
Presidente J. Walter Thompson Italia

Nato a Torino, 8/3/54 è sposato e ha 2 figli. Si è laureato in Economia e Commercio a Torino e ha cominciato a lavorare in pubblicità nel 1978. Dal dicembre ’78 al gennaio 2002 lavora in Armando Testa. Nasce come account e crescendo, crescendo arriva a diventare responsabile del New Business, poi direttore della sede di Torino, socio, consigliere delegato , responsabile dello sviluppo, del personale, dell’EDP, dei rapporti istituzionali, della quotazione in Borsa, e molto altro.
In tutto questo si prende una piccola pausa dal 1983 al 1984 con Luca Cordero di Montezemolo in Cinzano come brand manager e responsabile della pubblicità.
Con Lorenzo Marini nel febbraio 2002 fonda la Marini, Dotti e Associati e ci rimane fino all’agosto 2004. Dal 1° settembre diventa Presidente di J. Walter Thompson Italia.
E’ membro del European EXCO ( executive committee) di JWT. E’ stato per 3 anni Professore di Economia e Tecnica della Pubblicità al DAMS di Torino. Ha anche vinto un premio letterario città di Chiavari nel 1999 come autore del libro “La lunga corsa di Ercole”, romanzo, ed. Limina.

J. Walter Thompson

JWT nasce ufficialmente nel 1864: è la prima agenzia pubblicitaria del mondo. Dal 1951 opera in Italia con due uffici a Milano e a Roma. Nel 1987 entra a far parte del gruppo WPP. Oggi è una delle principali agenzie di comunicazione del mondo. Il gruppo JWT italiano, guidato da Pietro Dotti, che ne è il Presidente e Amministratore Delegato, è strutturato per studiare piani di comunicazione integrata, attraverso partecipazioni dirette o alleanze strategiche nelle diverse aree della comunicazione. Tra i principali clienti in Italia, annovera: AZIMUT, BAYER, COCA-COLA, DIAMOND TRADING COMPANY (DTC), F.lli BRANCA, HEINEKEN, J & J, KELLOGG, KRAFT, LOTTOMATICA, MAZDA, NESTLE’, NOKIA, ROLEX, UNILEVER, SHELL, etc.

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