Lorenzo Lombardi
Creative Director Lombardi&Associati
Lorenzo Lombardi Creative Director Lombardi&Associati
Esiste un “modello di comunicazione” in grado di controllare la Brand Experience?
Come le agenzie di comunicazione si stanno attrezzando per crearlo in un prossimo futuro?
Se si potesse provare che la comunicazione sia scienza esatta direi si. Gli strumenti attuali e "futuri" già in nostro possesso ci permettono di gestire brand e target utilizzando ad hoc le varianti del sistema comunicazione. La domanda che un creativo deve porsi è cosa vuol dire "controllare" la brand experience. Forse vuol dire controllare un target?
In quale modo la capacità di rinnovarsi di un Brand è trasmessa efficacemente al target di riferimento?
La forza di un brand sul proprio target è l'obiettivo primario che un marketing attento deve porsi. Non ritengo proponibile ad aziende medio piccole che il rinnovamento di un brand, anche in misura soft, possa portare sensazioni positive al proprio target.
Come muterà la strategia delle grandi marche per comunicare al mercato l’innovazione dei propri prodotti o servizi? Potranno le grandi marche sopravvivere ai nuovi mercati?
Sicuramente i brand più attenti potranno sopravvivere ai nuovi mercati utilizzando tutte le leve della comunicazione, ma non potranno espandersi oltre una certa quota se non generando di sotto brand più allineati con i target generati da un tenore di vita sempre più basso ed in fortissima espansione.
Quali conseguenze comporta l’attenzione che le aziende riservano alle attività di comunicazione e alle particolari strategie proprie della Brand Activity?
Sono convinto che per la GD o la GDO i brand più famosi non dovranno fare comunicazione, per lungo periodo, con l'obiettivo di non stressare il proprio target. Quando si riuscirà a parlare di prodotto come parte integrante di un brand si otterrà il risultato di parlare di brand rafforzandone i suoi valori.
Da qualche tempo stiamo osservando un certo sviluppo per alcuni settori del mondo della comunicazione. Esistono media che garantiscono un approccio privilegiato all’utente finale?
Assolutamente si. Anche se non credo esista un mezzo più privilegiato rispetto ad altri. Forse coi social network potremo avere alternative. Anche se, mi riesce difficile, codificare i social network come nuovi media.
Quanto può ritenersi opportuno l’utilizzo di testimonial, di sponsorizzazioni o personalizzazioni di particolari eventi per un’efficace comunicazione del Brand?
Sulla base di nostre esperienze direi si e, per alcuni prodotti fondamentale. Il testimonial dovrà piacere al target, non al prodotto o al brand. Rifiuto come valore di positività per un brand impegnato nel sociale il testimonial d'immagine.