MEDIASTARS - Il Premio Tecnico della Pubblicità

Alessandro Chierichetti Responsabile Comunicazione e Area Web Agos Ducato

Come alcuni grandi personaggi della comunicazione come Pirella o Testa hanno segnato la loro epoca con lo storytelling?

Ho avuto la fortuna di lavorare con Pirella, ero un giovano account, quindi osservavo e tacevo, il mestiere l’ho imparato da lì, sono un nostalgico estimatore. Trovo che lo stile creativo così identificativo e particolare, come quello dei grandi maestri della comunicazione, si sia perso, sono un po’ un disilluso, c’è ormai un’indifferenziazione, un appiattimento per vari motivi, forse perché attualmente troviamo meno personalità, forse c’è meno preparazione oppure si è già sperimentato un po’ tutto. Credo anche che le aziende, i clienti, siano in parte i colpevoli, anche qui forse si è persa la forte professionalità.

Come fare per mantenere alta la reputazione del brand?

Oggi le aziende sono molto interessate alla brand reputation, senza però prestare abbastanza attenzione agli strumenti che facilitano questo tipo di monitoraggio e senza destinare abbastanza risorse e investimenti in questa direzione.
In definitiva non credo che manchino le idee, a mio parere sono le agenzie che non sanno coglierle al meglio, forse non sono sufficientemente preparate a dare una serie di risposte alle diverse informazioni che ricevono in sede di briefing.

Quali sono oggi le parole chiave del mondo della comunicazione e come ci possono guidare a esplorare nuove vie?

Non saprei dare un’indicazione su dove ci porterà il futuro, sono appunto un nostalgico, mi piaceva saper riconoscere i professionisti e lavorare con grandi creatività. Non sono un fan del digital, però il futuro è quello.