MEDIASTARS - Il Premio Tecnico della Pubblicità

Luca d'Alesio
Direttore Creativo Touchè Bologna

Essere quest’anno in giuria al Premio Mediastars è stata un’esperienza inaspettata. Inaspettata per alcuni motivi: da un lato ho potuto rivedere vecchie conoscenze nel panorama della comunicazione italiana che per motivi di lontananza milanese non vedevo da un po’; dall’altro perché non pensavo che la mia Agenzia bolognese Touché, sebbene esista da poco più di un anno, sia già così conosciuta ed apprezzata da alcune realtà del settore. Ma soprattutto perché ho potuto valutare (ndr: senza ovviamente votare) i miei lavori in un contesto di confronto con quelli iscritti da altre Agenzie. Nel complesso il livello qualitativo dei materiali che ho potuto visionare (stampa e affissione) mi sembra rispecchi a pieno la realtà pubblicitaria italiana. In definitiva, nessuna finta campagna, come accade invece in altri concorsi di questo genere. Ad eccezione forse di un magnifico annuncio per un digestivo nella sezione stampa, che dopo essere stato valutato il migliore nella sua categoria abbiamo poi scoperto essere prodotto e uscito solo in Francia, ça va sans dire… Per il resto è stato sorprendente constatare che i voti della maggior parte dei giurati fossero abbastanza unanimi. Questo lascia presagire che, in termini di assoluto, se un lavoro è buono la giuria lo riconosce per tale e viceversa. Penso che la meritocrazia abbia fatto da padrona e che i pochi momenti di dibattito siano nati più su basi concettuali che di indecisioni qualitative (vedi il pluripremiato Casinò di Venezia, valutato nella sezione ambient). Concludendo, sono felice di aver potuto contribuire alla valutazione dei materiali proposti, ma soprattutto di aver conosciuto alcuni eccellenti addetti al settore con cui mi auguro di poter presto collaborare.