MEDIASTARS - Il Premio Tecnico della Pubblicità

Ludovica Federighi
Head of Branded Content Unit Magnolia

Piccolo è il nuovo grande. Come interpretare questa nuova valenza messa in risalto da Seth Godin, scrittore di successo e guru del marketing?

Branded Content Unit di Magnolia è una realtà nata da poco più di un anno come risposta all’esigenza crescente da parte delle aziende di videostorytelling di qualità. Come Casa di Produzione desideriamo proporre alle aziende un metodo innovativo per offrire contenuti riconducibili alla marca, per fare questo siamo pronti a mettere in campo le soluzioni per mettere a frutto le nostre migliori competenze mettendoci a disposizione di tutti coloro che vogliono sperimentare con noi un percorso di Branded Content.

Produrre Branded entertainment può voler dire lavorare su grandi e piccoli progetti in modo indifferenziato. Come nostra impostazione ci concentriamo sul contenuto, sullo sviluppo dell’idea creativa cercando di farne sempre il centro di questo nuovo modo di produrre. A volte per raggiungere l’obiettivo di comunicazione del cliente conviene lavorare su un’idea che viene espressa con piccoli contenuti virali e a volte invece il brand value viene espresso con contenuti inseriti in grandi produzioni televisive. L’importante è che l’idea creativa sia forte e che sia raccontata con il linguaggio giusto. Lo storytelling di marca può essere applicato al piccolo come al grande progetto; ascoltiamo il cliente e le sue esigenze di comunicazione e produciamo di conseguenza. PrimeTime is anytime è la filosofia che più ci convince.

La riduzione dei budget può portare all’ottimizzazione della strategia di comunicazione delle grandi aziende?

La nascita del Branded Content team di Magnolia deriva da una scelta di campo, per cui se le nostre produzioni abituali sono generalmente importanti (il nostro core business è di tipo televisivo, derivato da format internazionali) e quindi abbastanza impegnative come budget, negli ultimi anni ci siamo confrontati anche con risorse più modeste, cosa che ci ha portati a innovare in quest’ottica il nostro intento creativo. Per questo motivo ogni piccola produzione è stata uno stimolo a pensare in grande diventando fonte di ispirazione per una nuova forma di creatività.

Il Branded Entertainment è un nuovo modo di fare comunicazione. È una possibilità in più che ha il brand. Non è un’alternativa alla pubblicità tradizionale o ad altri investimenti di comunicazione. Penso invece che possa essere considerato come il metodo più interessante per fare comunicazione sui valori del brand e che possa essere utilizzato in sinergia con le altre formule tradizionali.

in questo periodo è necessario pensare ad ogni canale per comporre un nuovo modo di fare comunicazione. Oggi tutto deve essere integrato. La nostra capacità è quella di sapere come sviluppare e raccontare le storie, quindi, possiamo essere sinergici a chi già lavora in comunicazione. Il nostro lavoro è teso a mettere in atto un percorso che esalti l’idea creativa e per veicolarla in modo diverso, informando, educando e intrattenendo un’audience molto più attenta, esigente, non facile da convincere. Crediamo in una strategia di posizionamento della marca che permetta di regalare contenuti puri al cliente per creare affezione duratura al brand.

Come le aziende seguono la tendenza dell’attenzione al singolo, al mercato one to one, ai social network per distinguersi nella comunicazione attuale?

In questo rapporto fra brand e audience, il rapporto con il pubblico è naturalmente uno degli aspetti principali. Il branded content è un regalo che il brand fa ai propri clienti. Il nostro focus è sempre quello di soddisfare più possibile il pubblico, costruendo contenuti realmente in grado di intrattenere e divertire chi ci sta guardando.