Andrea Bosso
Direzione Clienti Domino
Cosa significa essere creativi oggi?
Essere creativi significa essere diversi, applicando schemi di pensiero diversi al contesto: qualche volta completamente nuovi, qualche volta mutuati da esperienze in settori diversi. Non penso che il concetto stesso di creatività sia cambiato: mi sembra constante nel tempo, cambiando, questo si, i mezzi che si utilizzano.
Che ruolo hanno oggi i giovani nel mondo della comunicazione?
I giovani sono essenziali per portare innovazione, sia tecnica che creativa. In particolare, Domino apprezza l’energia e la passione, il che si sposa particolarmente bene con persone che stanno imparando un lavoro. Il fatto di essere a Torino, ci impone comunque un processo formativo per quasi tutti i nuovi assunti, dal momento che non sono tante le agenzie fortemente specializzate sul web: il passaggio da un’agenzia all’altra è praticamente nullo.
Come si sta sviluppando la comunicazione pubblicitaria?
Lo sviluppo è un argomento complesso: verrebbe da dire che è necessario specializzarsi, guardare a nuove tecniche/tecnologie, ma bisogna tenere conto del mercato italiano che è particolarmente statico e ha difficoltà a digerire le novità, che interessano sempre, ma per le quali ci sono sempre pochi soldi, quando ci sono. Quindi? Lavorare bene, curarsi i clienti e tenere duro. E’ banale, ma è vero.
Parliamo del sito Getonboard per il quale avete ottenuto riconoscimenti..
Getonboard: il progetto nasce da un’idea di ActionAid International: girare l’africa con un pulmino, raccogliere consensi e domande, da portare al G8 in scozia. Il website aveva come scopo quello di fare partecipare il pubblico all’iniziativa: un blog, una gallery continuamente aggiornata e una mappa che tracciava la posizione del pulmino.
Quali sono stati gli aspetti più soddisfacenti di questo lavoro?
Sicuramente la partecipazione degli utenti, molto motivati dal continuo aggiornamento del minisito, grazie alla redazione di Action Aid International.
Come definireste la vostra agenzia?
Domino è una azienda che lavora su tre divisioni: DominoWeb, che si occupa di web, DominoIT, Information tecnology e system integration, DominoUM, che studia e crea progetti di marketing inusuale, come ad esempio il marketing virale, guerrilla. Abbiamo ideato un approccio che abbiamo chiamato Social Netmarketing
Come definirebbe questa fase della vostra storia?
Ritengo che i mercati si possano rappresentare come delle conversazioni. A mio parere la comunicazione, tra le persone, con le aziende, deve migliorare. Domino vuole facilitare nuove forme di passaggio delle informazioni. Con la rete, con le tecnologie, con approcci nuovi. Perché il tempo è la nuova moneta e l’incomprensione la nuova minaccia. Sembra un elenco da boy scout, ma crediamo che essere onesti, coerenti e morali sia quello che rende i nostri clienti fedeli e Domino una buona azienda.
